La Cassazione civile, con sentenza n. 21662/2018 del 17/9/2018, ha confermato l’ormai consolidato orientamento sui criteri per l’individuazione del termine di decorrenza della prescrizione dell’azione promossa dal curatore fallimentare nei confronti degli amministratori e dei sindaci di società di capitali, sancendo che il termine deve essere ricollegato al momento in cui i creditori potevano avere oggettiva conoscenza del fatto che il patrimonio della società era divenuto insufficiente a soddisfare le loro ragioni creditorie.