E’ orientamento giurisprudenziale consolidato che il coniuge che ha costituito un fondo patrimoniale, conferendovi un suo bene, qualora agisca contro un suo creditore chiedendo che - in ragione dell'appartenenza del bene al fondo - venga dichiarata, ai sensi dell'art. 170 c.c., l'illegittimità dell'iscrizione di ipoteca che costui abbia eseguito sul bene, ha l'onere di allegare e provare che il debito sia stato contratto per uno scopo estraneo ai bisogni della famiglia e che il creditore fosse a conoscenza di tale circostanza, anche nel caso di iscrizione ipotecaria ex art. 77, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602.

Da ultimo: Cassazione civile, sez. III, sentenza 28 ottobre 2016, n. 21800