Non è di ostacolo al riconoscimento della sentenza straniera di divorzio, ai sensi dell’art. 64, lett. e), L. n. 218/1995, il giudicato formatosi in Italia sull’accordo separativo, stante la non assimilabilità della causa petendi, del petitum e degli effetti delle due pronunce.

Cassazione civile, sez. I, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21741