Raggiunto nei giorni scorsi l'accordo tra Parlamento europeo e Consiglio sulla proposta sul Digital Services Act (Dsa).
Una vera e propria rivoluzione nel mondo digitale che, nelle intenzioni della UE, potrebbe porre fine al far west della rete.
Qual è il principio alla base del DSA?
Ciò che è illegale offline lo deve essere anche online.

Che conseguenze avrà il DSA?
In pratica i servizi intermediari, in particolare le piattaforme online (social compresi) avranno l'obbligo di adottare misure per proteggere i propri utenti da contenuti, beni e servizi illegali.

In pratica:
- dovranno vigilare sui contenuti in modo più attivo, rimuovendo "prontamente" tutto ciò che è illegale o nocivo non appena ne vengono a conoscenza.
- i canali di vendita online dovranno verificare l'eventuale presenza di prodotti contraffatti e l'identità dei venditori.
- una poderosa stretta su disinformazione e propaganda online.
 
Quando entrerà in vigore il DSA?
L'accordo dovrà ora essere finalizzato a livello tecnico e legale, prima che sia il Parlamento che il Consiglio diano la loro approvazione formale.
Una volta approvato entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue e le regole inizieranno ad applicarsi 15 mesi dopo.